rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024

Rubata la bici speciale di un bimbo disabile, l'appello dei genitori di Giorgio per ritrovarla

Maria Rosaria ha scritto su Facebook un appello per ritrovare la bici del suo bambino e quel messaggio è diventato virale in pochissimo tempo, mobilitando decine e decine di persone

Nella notte tra sabato 23 e domenica 24 febbraio qualcuno si è introdotto in un box alla periferia di Roma, a Ponte di Nona, per rubare. Sono spariti alcuni attrezzi di lavoro e una bicicletta "speciale", quella di Giorgio, un bimbo di 8 anni affetto da distrofia muscolare di Duchenne, una malattia degenerativa caratterizzata da atrofia e debolezza muscolare a progressione rapida. Grazie a quella bicicletta, che i genitori hanno fatto modificare appositamente per lui, Giorgio si sente come tutti i bambini della sua età: può scendere in strada a giocare, girare per il quartiere. Ora quella bicicletta non c'è più. 

"Abbiamo detto subito la verità a Giorgio, lo abbiamo rassicurato. Lui ha capito e ci ha sorriso. Ci ha dato la forza, come accade sempre", hanno raccontato a RomaToday mamma Maria Rosaria e papà Daniele, che hanno condiviso un post su Facebook dopo il furto nella speranza di ritrovare la bici rubata. Un messaggio che in poco tempo è diventato virale e ha generato migliaia di condivisioni. "Con qualche sacrificio e la voglia di fare felice nostro figlio abbiamo comprato questa bici. Purtroppo qualcuno ha pensato bene di rubarla, spero per rivenderla e non per utilizzarla (perché sono certa che se avessi capito non l'avresti presa!). Se vi capita di vederla in qualche mercatino dell'usato chiamatemi", aveva scritto Maria Rosaria. Da lì in poco tempo si è messa in moto la macchina della solidarietà. C'è chi ha proposto di mettere su una raccolta fondi, di chi organizzare dei giri nei vari quartieri alla ricerca della bicicletta di Giorgio tra i cassonetti o nei mercatini e anche chi si è reso disponibile a regalare al bambino la sua bicicletta, da sistemare. 

Giorgio bici-3-2

"Mi hanno scritto tantissime persone. Io volevo solo mettere la foto della bicicletta sul mio profilo, farla vedere ai miei contatti e sperare che il ladro avesse l'occasione di vedere il messaggio e redimersi. Anche perché Giorgio con quella bici stava sempre insieme ai suoi amichetti di scuola che gli vogliono un gran bene. Quella bici non ha mercato, la può usare solo Giorgio".

Anche la Polizia Locale che si è messa a completa disposizione della famiglia del bambino per ritrovare la "speciale" tre ruote a pedalata assistita. "Faremo del nostro meglio per restituirla al legittimo proprietario, cercandola in ogni dove e prestando massima attenzione, anche nel corso dei nostri interventi. Gesti del genere sono riprovevoli", ha fatto sapere in una nota il Comandante del Corpo, Antonio di Maggio. "Il Corpo esprime massima solidarietà ai genitori di Giorgio, che ha subito tale sopruso e tale ingiustizia. Invito tutti gli agenti a darsi da fare e lancio un appello affinché chi si è macchiato di questo reato possa comprenderne la gravità, riconsegnando spontaneamente l'oggetto del furto, considerato che di mezzo c'è la salute psico fisica di un bambino. Ho avviato, comunque, una raccolta fondi interna, in modo tale che tutti gli agenti possano rendersi utili e contribuire all'acquisto di una nuova bicicletta, con le caratteristiche idonee alle esigenze del piccolo".

Fonte: RomaToday →
Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rubata la bici speciale di un bimbo disabile, l'appello dei genitori di Giorgio per ritrovarla

Today è in caricamento