rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024

Il runner cieco dopo un incidente sul lavoro: "Mi guida la mano di mio figlio"

Dopo un incidente sul lavoro che lo ha reso cieco, Gabriele Pianu è tornato alla sua grande passione: la corsa. Ora corre insieme al figlio Andrea: "Papà è il mio Zanardi"

Gabriele Pianu ha perso la vista a causa di un incidente sul lavoro, dopo essere rimasto sepolto sotto 40 quintali di legno nella falegnameria che condivideva con il fratello a Milano: quando si è risvegliato dopo quindici giorni di coma era cieco. 

Dopo l'incidente, Pianu ha lasciato Milano per fare ritorno nella natia Sardegna, a Musallas, dove ha ricominciato a vivere grazie a un corso che gli ha permesso di trovare un nuovo lavoro, come racconta Il Corriere della Sera. Pianu è tornato anche a correre, il suo sport preferito.

Nel 2007 ha corso la prima maratona da non vedente e ora corre insieme a suo figlio Andrea, uniti da una cordincella di un metro e asole ai polsi.  "Due dei miei più grandi sogni? Il primo, che corressero più non vedenti, il secondo, fare la maratona di New York con Andrea, ma questa volta manca uno sponsor", ha raccontato Gabriele, che nel 2011 aveva già partecipato alla maratona con un'altra guida e uno sponsor che aveva pagato due terzi della spesa. 

 "Quando ero piccolo - racconta ora Andrea -, papà non poteva venire a vedermi giocare a calcio. Così per me correre insieme è una forma di compensazione. Abbiamo trovato uno sport da condividere. E' una cosa bellissima, per un padre e per un figlio, e lo dico al netto della disabilità, che comunque aggiunge valore: papà è il mio Zanardi".

Fonte: Corriere della Sera →
Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il runner cieco dopo un incidente sul lavoro: "Mi guida la mano di mio figlio"

Today è in caricamento