"Cacciati dal locale gay perché non ci siamo baciati davanti a tutti"
La denuncia di uno studente genovese: "Ci hanno detto, se volete entrare limonate un po'. Quindi ci hanno buttato fuori"
Una brutta storia di discriminazione "al contrario". E' quanto accaduto a Genova a tre studenti "colpevoli" di non essere "abbastanza" omosessuali.
Il protagonista di questa triste storia si chiama Luca e ha scritto una lettera al Secolo XIX in cui denuncia quanto accaduto alcune sere fa. Per trascorrere la serata hanno deciso di andare in un locale cosiddetto "gay friendly". Ma al momento di entrare sono stati fermati dai buttafuori.
Ci hanno detto limonate un po' se volete entrare. Ma nonostante la telefonata alla polizia i 'buttafuori' non ne hanno voluto sapere.
Il locale si difende: "Non è vero, ci sono le telecamere che possono dimostrare che non è andata così, da noi ci sono molti etero".
Ma Luca non ne vuole sapere e ribadisce la sua posizione: "Combatto attivamente per rivendicare la presa di coscienza necessaria alla comunità gay per uscire fuori dalle gabbie dell'autoghettizzazione che con questo e molti altri episodi costruiamo con le stesse nostre mani".
