Germania "bambocciona": i giovani restano a casa coi genitori e sognano il posto fisso
Tonia Mastrobuoni sulla Stampa di oggi descrive il fenomeno sorprendente
La Germania scopre, non senza un pizzico di sorpresa, di aver cresciuto una generazione di bamboccioni.
Tonia Mastrobuoni sulla Stampa di oggi descrive il fenomeno, emerso da uno studio recente.
Nuovi studi dimostrano la scarsa propensione al rischio degli under 25. In un paese ricco, dove "chi perde il lavoro ne trova un altro in mezz'ora", i giovani non rischiano nulla.
Nonostante non ci sia nel paese l’incubo della disoccupazione, tre studenti tedeschi su dieci sognano un posto da statali, e che «sicurezza» è il criterio più importante, nella scelta di un lavoro.
Ha anche un nome questa nuova generazione di bamboccioni: "generazione Biedermeier", giovani già vecchi.
Scende il numero di coloro che scelgono un soggiorno all’estero, mentre cresce quello di chi fa un mutuo – comprare casa non è mai stata una tradizione, in Germania, lo è diventata con il costo del denaro in cantina e gli tsunami finanziari. Soprattutto, sale la propensione a restare a casa dei genitori: le donne vanno via in media a 22 anni, gli uomini a 26 – quattro anni più tardi rispetto a dieci anni fa.
Una ricerca di sicurezza, di posto sicuro, che sorprende molti analisti.
