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Venerdì, 19 Aprile 2024

L'appello del figlio di Guido Manca: "Aiutatemi a ritrovarlo"

Dopo tanto tempo senza novità Roberto Manca lancia un nuovo accorato appello. La famiglia è assolutamente convinta che qualcuno "abbia visto visto e quindi sa"

Vivere senza sapere che fine abbia fatto il proprio amato padre è difficile, doloroso. Dopo tanto tempo senza novità Roberto Manca lancia un nuovo accorato appello.

E' il figlio di Guido Manca, un uomo di 69 anni di Sassari scomparso nel nulla il 24 settembre del 2017: "Sono sicuro che qualcuno ha visto o sentito qualcosa - ha detto alla Nuova Sardegna - per questo chiedo: aiutatemi a ritrovare mio padre". 

I fatti: quel giorno il padre si è allontanato dal centro “Il Gabbiano Blu” nel complesso della San Giovanni Battista di Ploaghe dove era ricoverato per diversi problemi di salute. Ha eluso la sorveglianza ed è scappato. Tante segnalazioni, tutte senza esito, lo hanno collocato in diverse zone della Sardegna e anche fuori regione nel corso dei mesi.

Affetto da problemi psichici, Manca era diventato "ingestibile"  - racconta il figlio- da quando aveva contratto una malattia al cuore e aveva dovuto sospendere le terapie farmacologiche per prepararsi a un intervento. "Da quel momento sono riemerse tutte le patologie che bene o male fino ad allora eravamo stati in grado di controllare". "Aveva una bellissima manualità - dice Roberto - lavorava il legno e realizzava oggetti molto belli. Ma quando ha ricominciato a non star bene ha dovuto smettere, e questo non gli ha fatto certo bene". 

"Abbiamo una certezza - dice Roberto - e cioè che mio padre ha trascorso la notte del 24 e parte della mattinata lì in zona, vicino al luogo dove era ricoverato. Può essere che abbia dormito all’aperto e la mattina ha sicuramente fatto colazione in una struttura accanto - dove si trova il centro di Neuropsichiatria infantile -, ha preso un caffè con alcune persone. Poi più niente".

C'è la necessità di appurare le eventuali responsabilità nella scomparsa di Guido Manca, certo ( l’uomo avrebbe dovuto essere sottoposto a una attenta vigilanza). Ma c'è anche e soprattutto il desiderio filiale di dare degna sepoltura al padre, nel caso il 69enne non sia più in vita.

La trasmissione "Chi l'ha visto?" si è a lungo occupata delle vicenda, così come vari medium e sensitivi. 

E' normale che una persona ammalata e sottoposta a sorveglianza apra la porta e vada via da una struttura protetta?

La famiglia è assolutamente convinta che qualcuno "abbia visto visto e quindi sa". Roberto Manca lancia quindi un appello: "Aiutatemi a ritrovare mio padre".

Fonte: La Nuova Sardegna →
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