Omicidio di Trifone e Teresa: c'è anche l'identikit del killer

Forse ora ci sarà davvero una svolta nelle indagini sull'omicidio di Trifone e Teresa: c'è l'identikit del killer del palasport. E' stato possibile farlo grazie alle testimonianze dei residenti: la polizia, scrive il Gazzettino, è riuscita a disegnare il volto del presunto assassino dei due fidanzati.

L’identikit, che da ora avrà una grande visibilità inevitabilmente, è stato mostrato a molte persone, compresi gli albergatori della provincia di Pordenone, nell’ipotesi che l’assassino possa essere venuto da lontano e abbia soggiornato in zona. Non è stato così, non si è ancora arrivati a nulla.

Dalle segnalazioni dei tanti cittadini che risiedono nella zona del palasport Crisafulli si è proceduto a disegnare non uno, ma vari identikit del killer di Teresa Costanza e Trifone Ragone. Identikit di "persone sospette" che qualcuno sostiene di aver visto nella zona di via Interna il 17 marzo.

Marco Martani, il procuratore,  si era appellato al senso civico dei pordenonesi: "Se avete visto qualcosa di strano parlate". Non sono mancate quindi le segnalazioni: varie persone hanno risposto all’appello e hanno detto di aver notato persone mai viste prima di allora nella zona del palasport.

Hanno fornito indicazioni anche sui tratti somatici (lo strano uomo con il neo sulla guancia) e sull’abbigliamento, tanto che gli investigatori sono riusciti a ricostruire le fisionomie. Alla Polizia, ad esempio, è stato indicato un giovane con occhi chiari e cuffietta di lana calata sulla fronte.