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Martedì, 23 Aprile 2024

Denunciò il pizzo, ora getta la spugna: "Ha vinto la mafia"

"Ha vinto la mafia, non sono più un imprenditore". A dirlo è Ignazio Cutrò, l’imprenditore di Bivona che da testimone di giustizia ha contribuito a smantellare le cosche dell'agrigentino

"Ha vinto la mafia, non sono più un imprenditore". A dirlo è Ignazio Cutrò, l’imprenditore di Bivona che da testimone di giustizia ha contribuito a smantellare le cosche dell'agrigentino. Il suo coraggio però non è bastato. Lasciato solo da quello Stato di cui si era fidato, Cutrò ha gettato la spugna chiudendo la sua impresa edile. 

Da oggi non sono più un imprenditore. La mia azienda edile non esiste più. E' stata cancellata perché non ero più in grado di sostenerla per i debiti che in questi anni di non lavoro si sono accumulati. E' stata cancellata dal silenzio dello Stato, dall'omertà di uno Stato che a parole fa la lotta alla mafia e nei fatti abbandona chi denuncia.

L'imprenditore si sofferma poi sulla sua precaria condizione economica, chiedendo scusa ai familiari che lo hanno seguito in una battaglia impari. Quella contro Cosa Nostra.

A me ed alla mia famiglia - continua Cutrò - non resta più nulla se non l'amarezza di chi ha creduto e crede in una lotta sana, reale e concreta contro le mafie. Siamo di fronte al baratro, oggi più di ieri io, mia moglie Giuseppina, e i miei figli Giuseppe e Veronica, siamo uniti, uniti questa volta per far fronte alla lotta della sopravvivenza. A loro chiedo scusa per avergli fatto vivere una vita da incubo, sotto scorta e senza più un minimo di certezze. Ci sarà tempo e modo per capire i motivi che hanno portato sul lastrico la mia famiglia.

Parole che pesano come pietre, se a pronunciarle è l'imprenditore simbolo della lotta alla mafia e al pizzo.

Io non sarò più la cavia di niente e di nessuno. Se un giorno qualcuno vorrà riprendere sul serio la lotta alla mafia e al racket io sarò al suo fianco. Ma oggi, e lo dimostra non soltanto la mia vicenda personale ma le centinaia di inchieste aperte in tutta Italia, la lotta alla mafia è un fatto riservato a investigatori e magistrati che lavorano tra ostacoli e difficoltà. Sparito nei fatti dall'agenda della politica. Non ho più la mia azienda, e questa è la migliore vittoria per la mafia. 

Fonte: Agrigento Notizie →
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