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Venerdì, 19 Aprile 2024

I selfie con la pistola prima della mattanza: gli scatti segreti di Igor

Norbert Feher, meglio conosciuto come Igor il russo, si è scattato numerosi selfie durante la sua latitanza e ora gli agenti della Guardia Civil sono riusciti ad estrapolarli dalla scheda della videocamera Go-Pro che il killer aveva con sé

Con un cappello e con una pistola in mano, in divisa militare e sorridendo facendo il segno della vittoria. Norbert Feher, meglio conosciuto come Igor il russo, si è scattato numerosi selfie durante la sua latitanza e ora gli agenti della Guardia Civil sono riusciti ad estrapolarli dalla scheda della videocamera Go-Pro che il killer di origine serba aveva con se.

Le immagini - pubblicate dai media spagnoli - fanno parte delle prove che testimoniano il percorso da latitante di Norbert-Igor fino alla cattura sequestrate insieme ad altri apparecchi informatici la notte dell’arresto nelle campagne di Teruel lo scorso 15 dicembre.

Gli scatti e le registrazioni video sono stati realizzati dal killer prima di fare fuoco a El Ventorillo, dove ha ucciso due poliziotti, Victor Romero e Victor Caballero, e un allevatore, José Luis Iranzo.

Nella maggior parte delle foto tiene in mano la pistola rubata a una guardia giurata di Consandolo, nel Ferrarese il 30 marzo del 2017: la stessa arma usata per uccidere il barista Davide Fabbri a Riccardina di Budrio, nel Bolognese, il 1 aprile 2017 e, l’8 aprile, la guardia volontaria, Valerio Verri a Portomaggiore, nel Ferrarese.

Nelle foto Feher appare sorridente: in alcune pose con un berretto da pescatore, in altre con un cappello da ‘gringo’, in altre ancora con indosso occhiali da sole, vestito in mimetica. In un autoscatto si punta la pistola alla tempia, in un altro fa il segno della vittoria. Sullo sfondo, su terre bruciate dal sole o in un bosco, la bicicletta utilizzato per spostarsi e il sacco a pelo usato per riposare durante la sua latitanza iberica.

Il rapporto della Guardia Civil è datato 24 aprile ma è rimasto segreto fino ad ora. In alcune foto si vede il sacco a pelo che Igor ha usato per trascorrere la notte in campagna. Igor il russo in un paio di video registra se stesso parlando in spagnolo,  in un altro commenta il paesaggio che attraversa ricordando le strade della sua adolescenza: "Sembra la Bosnia Erzegovina".

Il rapporto sottolinea anche che nessuna immagine o prova indica che è stato accompagnato o che ha ricevuto sostegno o aiuto da altre persone. Il documento della Guardia Civil ipotizza come Feher abbia utilizzato una bicicletta come mezzo di trasporto e che stesse attraversando l'Aragona diretto a Madrid. 

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L'Infografica di Centimetri illustra i reati e la fuga di Norbert Feher, 'Igor', Roma, 15 dicembre 2017. ANSA/ CENTIMETRI

Fonte: El Pais →
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