Imbrattate a Roma le nuove targhe delle vie dedicate alle vittime delle leggi razziali
Le targhe avevano sostituito pochi giorni fa quelle che intitolavano le due strade ad Arturo Donaggio, tra i firmatari del Manifesto della Razza. La sindaca Raggi: "Gesto vergognoso"
Le due targhe dedicate a Roma alle vittime delle leggi razziali sono state imbrattate. A denunciarlo è la stessa sindaca Virginia Raggi. "Gesto vergognoso, ripuliamo subito", promette. Le targhe – via Mario Carrara e largo Nella Mortata – erano state collocate appena la scorsa settimana, per volere del Campidoglio, sostituendo le altre che intitolavano le stesse strade ai firmatari del Manifesto della razza (via Arturo Donaggio e largo Arturo Donaggio), nel XIV municipio.
Imbrattate targhe delle strade intitolate la settimana scorsa a chi ha combattuto contro fascismo e razzismo, prima erano dedicate a firmatari del “Manifesto della razza”. Gesto vergognoso. Ripuliamo subito. pic.twitter.com/fGp18NBqqI
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) November 27, 2019
"Con queste nuove intitolazioni ricordiamo persone che furono vittime delle discriminazioni razziali del regime fascista e pagarono in prima persona la scelta di opporsi. Ritengo sia molto importante che questa decisione sia maturata attraverso un itinerario di partecipazione che ha visto protagonisti cittadini e studenti. Si è trattato di un momento di riflessione e di crescita collettiva utile a comprendere le responsabilità degli orrori del passato che anche la nostra città ha subito", aveva detto Raggi lo scorso 22 novembre, rivendicando con orgoglio la decisione di sostituire le targhe.