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Giovedì, 25 Aprile 2024

Riforme, non si cambia: resta l'immunità per deputati e senatori

La commissione Affari costituzionali del Senato - con una maggioranza molto larga - ha approvato un emendamento dei relatori alle riforme che ripristina l’attuale immunità sia per i deputati che per i senatori

ROMA - Casta la victoria siempre, verrebbe da dire. Il motto del guerrigliero argentino Che Guevara adattato alla nostra classe politica può servire a dare il senso dell'ultimo "blitz" in commissione Affari costituzionali del Senato, dove con una maggioranza molto larga è stato approvato un emendamento dei relatori alle riforme (Anna Finocchiaro e Roberto Calderoli) che ripristina l’attuale immunità sia per i deputati che per i senatori.

La "casta" mantiene le vecchie garanzie, insomma. E lo fa quasi all'unanimità: la decisione di lasciare così com’è l’articolo 68 della Costituzione che riguarda l’immunità di parlamentari ha infatti avuto "una maggioranza molto larga. Anche Forza Italia e Lega hanno votato a favore". Lo sottolinea il ministro Maria Elena Boschi interpellata dai giornalisti.

E il governo? "Ha dato parere favorevole alla luce del dibattito che si è svolto in commissione". Gli unici contrari sono stati il Movimento 5 stelle, gli ex grillini e Sel. Il M5S, con il capogruppo in Commissione Giovanni Endrizzi, parla di "sfregio al dialogo con i cittadini". 

Fonte: Corriere.it →
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