rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024

Crollo di un mito: la classe media americana non è la più ricca del mondo

I dati pubblicati dal New York Times portano a galla una fotografia incontrovertibile: le classi più povere della popolazione europea hanno entrate maggiori rispetto a quelle degli Usa.

La classe media americana non si trova più al primo posto delle classifiche mondiali. Negli ultimi 30 anni le crescenti disparità e la diminuzione dei diritti hanno fatto crollare il mito del benessere sul quale si era fondata la società americana del dopoguerra. I dati pubblicati dal New York Times portano a galla una fotografia incontrovertibile: in Canada ad esempio la stessa fascia sociale guadagna molto che negli Stati Uniti. E ancora le classi più povere della popolazione europea hanno entrate maggiori rispetto a quelle degli Usa.

Anche se l'economia sta vivendo un periodo di crescita, dopo il crollo del 2008, solo pochi cittadini americani stanno traendo beneficio dalla ripresa. La cosa non succede in Canada - continua il New York Times - e neppure in Europa, tolti gli esempi di Grecia e Portogallo. Le famiglie medie infatti mettono in tasca meno denaro rispetto a i loro pari di Canada, Svezia, Norvegia, Finlandia e Olanda, l'esatto opposto di quanto accadeva 30 anni fa.

La notizia è ancora peggiore se si pensa che l'erosione della ricchezza è più intensa nelle fasce basse della classe media, mentre le più alte continuano a mantenere le casse piene. I dati sono stati prodotti dal Lis, un centro di raccolta dati internazionale con sede in Lussemburgo, e elaborati graficamente e analizzati da The Upshot, il nuovo sito di data journalism del New York Times.

Fonte: New York Times →
Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Crollo di un mito: la classe media americana non è la più ricca del mondo

Today è in caricamento