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Sabato, 20 Aprile 2024

Dipendente della Provincia prende le ferie per andare a rubare: arrestato con un complice

I due sono stati fermati dopo essere stati rintracciati grazie al geolocalizzatore di un tablet che avevano appena rubato

Prendeva le ferie per andare a chilometri di distanza e fare razzie insieme a un complice, ma alla fine i due sono stati arrestati. In manette è finito un dipendente della provincia di Napoli che insieme a un altro napoletano, appunto, aveva messo a segno una serie da Ascoli a Ravenna. Gli agenti delle Volanti li hanno fermati davanti a un ristorante a Rimini, con il bottino ancora in macchina, come racconta Il Resto del Carlino.

I due avevano appena ripulito le auto davanti a un ristorante di Cesena. Tra la refurtiva, anche un tablet dotato però di geolocalizzatore. Grazie al segnale, la polizia si è messa all’inseguimento fino ad arrivare nel parcheggio di un noto ristorante sul lungomare di Rimini, dove i due sono stati individuati. Gli agenti li hanno fermati e hanno chiesto loro i documenti e hanno poi chiesto ai colleghi della sala operativa di far squillare il tablet, rivelandone così la presenza. Perquisendo l’auto dei due, gli agenti hanno trovato il bottino all’interno di una nicchia ricavata tra il paraurti e il vano della ruota di scorta, con la merce rubata in quattro province.

Per entrambi sono scattate le manette. Il dipendente della provincia di Napoli, un 61enne che si era messo in ferie per venire a rubare, si è giustificato sostenendo che il figlio aveva perso il lavoro e aveva bisogno di soldi. In attesa del processo, che si svolgerà a Forlì, è stato rimandato a Napoli con l’obbligo di dimora e di non uscire la sera. Il complice, con al suo attivo qualche precedente penale, è stato invece confinato agli arresti domiciliari.

Fonte: Il Resto del Carlino →
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