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Mercoledì, 24 Aprile 2024

Dopo l'incidente rifiuta i medicinali: "Devo allattare mia figlia"

Il gesto d'amore di una donna neozelandese. L'appello ai soccorritori intervenuti per estrarla dalle lamiere insieme alla figlia di due mesi: "In auto c'è mia figlia. Vi prego, salvatela"

"C'è mia figlia. In auto c'è la mia bambina. Vi prego, salvatela". Così Danni Bett, giovane mamma, si è rivolta ai soccorritori intervenuti dopo il terribile incidente d'auto avvenuto nei pressi di Christchurch, in Nuova Zelanda. La donna era alla guida della sua auto. Con lei, la sua bambina. All'improvviso ha preso il controllo del mezzo, andandosi a schiantare contro una ringhiera di ferro.

L'auto distrutta: lei intrappolata nell'abitacolo. Sul sedile posteriore la sua bambina. Ai soccorritori ha implorato di salvare prima sua figlia, rimasta miracolosamente illesa nello schianto. Portata d'urgenza al pronto soccorso, Danni ha rifiutato gli antidolorifici: "Devo allattare la mia bambina". Nonostante il parere contrario dei medici, viste le brutte ferite riportate al collo e ai fianchi, Danni non ci ha ripensato: nessun biberon. "Indi deve mangiare. Devo darle il latte".

Così, per quattro ore, questa mamma si è sottoposta alle radiografie necessarie per scongiurare il rischio di danni più gravi. Alla fine, collare per immobilizzare il collo e fasciature che bloccavano il bacino, dopo quattro ore di cure ha preso tra le sua braccia Indi e le ha dato il latte.

Fonte: Daily Mail →
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