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Giovedì, 25 Aprile 2024

Genitori e figli morti nell'incidente, lui ora è in carcere: "Vorrebbe uscire per poter piangere"

L'uomo alla guida del minivan che ha impattato contro un tir in sosta lungo il tratto aretino dell'A1 è sotto shock. Lunedì si sottoporrà all'interrogatorio di garanzia

E' accusato di omicidio stradale plurimo. Si trova nel carcere di Arezzo Emil Ciurar, il trentenne di origine sinti alla guida del minivan a sette posti Volkswagen Sharan che venerdì, poco prima delle 14, ha impattato contro un tir in sosta lungo il tratto aretino dell'A1. Un bilancio pesantissimo: quattro le vittime, due sorelline di otto mesi e dieci anni, entrambe figlie dell'uomo al volante, e i due genitori di quest'ultimo. Al vaglio degli inquirenti c'è adesso la ricostruzione della dinamica dei fatti così da comprendere le cause che hanno portato i veicoli a scontrarsi e accertare eventuali responsabilità.

La famiglia a bordo - composta da otto persone - era partita dalla Romania ed era diretta a Napoli. La moglie e gli altri due figli di 8 mesi e 13 anni sono ricoverati in ospedale. Emil Ciurar, sotto shock subito dopo l'incidente, ha conferito telefonicamente per due volte con l'avvocato Antimo Castiello, anche se poi sarà il legale Giuseppe Martina a curarne gli interessi. Ciurar, ha riferito l'avvocato, "è sconvolto e vorrebbe uscire per poter piangere i propri genitori e figli deceduti". Dopo essere stato medicato, è trattenuto in custodia cautelare in carcere in attesa dell'interrogatorio di garanzia, previsto per lunedì mattina alle 10. Nelle scorse ore è stato sottoposto a più test tossicologici: i risultati, tutti negativi, hanno confermato come al momento dei fatti non fosse al volante sotto l’effetto di droghe o alcol.

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Non un accenno di frenata, se non quando era ormai troppo tardi. Nessuna sbandata o movimento particolare, ma una traiettoria che ha portato la monovolume di colore scuro ad uscire dalla propria carreggiata andando a urtare l'autoarticolato fermo sulla piazzola. Ecco cosa raccontano le immagini delle telecamere posizionate sull'Autostrada del Sole, anche su quel tratto del Comune di Civitella in Val di Chiana che non presenta a prima vista alcuna difficoltà. Le immagini hanno raccolto quanto accaduto venerdì pomeriggio attorno alle 14. E così l'ipotesi di un colpo di sonno, o forse più semplicemente di una disattenzione da parte del guidatore come causa dell'incidente, si fa sempre più largo.


 

Fonte: ArezzoNotizie →
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