Un fiume "rosso" gasolio dopo un disastro petrolifero: dichiarato lo stato di emergenza in Russia
20mila tonnellate di gasolio stanno contaminando oltre 20 chilometri di fiumi e si dirigono verso il mare. Secondo Greeanpeace quello di Norilsk è uno dei più grandi incidenti petroliferi nell'Artico
È stato dichiarato lo stato di emergenza a Norilsk e nella penisola di Taymyr, nel nord della Russia, a seguito della fuoriuscita di tonnellate di prodotti petroliferi da alcuni serbatoi. A sversarsi sono state 20mila tonnellate di gasolio, che stanno contaminando oltre 20 chilometri di fiumi e si stanno muovendo verso il mare, con lo spessore dello strato di prodotti petrolchimici che ha raggiunto i 20 cm. La portata di questo disastro è analoga a quella dell'incidente della petroliera Exxon Valdez, avvenuto in Alaska 30 anni fa.
I prodotti petroliferi sono fuoriusciti il 29 maggio, dopo il crollo di uno dei serbatoi in una centrale elettrica appartenente alla Ntec (una società del gruppo Nornikel nella città di Norilsk). La procura ha avviato un'indagine penale sull'incidente. Le barriere situate nel fiume possono raccogliere una piccola parte del gasolio fuoriuscito, mentre gran parte degli idrocarburi rimarranno nell'acqua, dicono gli esperti.
20,000 tonnes of diesel fuel spilled into a river near a Norilsk power plant. @wwfRU says the most toxic components have already dissolved & flowed past booms toward the Arctic Ocean https://t.co/ZxyU3aiUo3 pic.twitter.com/NO3oC7RxsS
— Alec Luhn (@ASLuhn) June 2, 2020
"Si tratta di uno dei più grandi incidenti petroliferi nell'Artico e dimostra che il governo russo deve riconsiderare l'attuale modello di economia basato sui combustibili fossili e sull'abuso della natura", commenta Greenpeace Russia. Gli esperti dell'associazione ambientalista stimano che i danni potrebbero superare i 77,5 milioni di euro senza considerare i costi della bonifica del suolo e l'inquinamento atmosferico.
A catastrophe is taking place right before our eyes. The diesel spill in Norilsk has become the first accident of such a scale in the Arctic. 20 thousand tonnes of diesel fuel have been spilled in local rivers. pic.twitter.com/PXEXkTuACE
— Greenpeace Russia (@greenpeaceru) June 4, 2020
L’incidente sarebbe stato causato dal cedimento dei pilastri che sostenevano il serbatoio: l’intera area è stata costruita sul permafrost che, a causa dell’aumento delle temperature, si sarebbe sciolto. Il gasolio si è riversato nel fiume Ambarnaya colorandolo di rosso.
Russian president Putin declared a state of emergency today, a week after 20,000 tonnes of diesel spilled into a river in the Arctic Circle. This ecological disaster can be observed from space using @ESA_EO Sentinel2 satellites. Here you can see the spill (red fuel) moving North: pic.twitter.com/R0nVsak2pt
— NEODAAS (@NEODAAS) June 4, 2020