E' allarme: "Città irrespirabili, inquinamento oltre i limiti. Italia tra le peggiori d'Europa"
Dalla misurazione delle polveri sottil l'Italia è risultata essere tra i paesi europei più inquinati: i risultati del nuovo rapporto europeo
Il 25 per cento delle persone che vivono nelle città europee respirano un'aria che contiene quantità di inquinanti ben oltre i limiti fissati dall'Unione europea. Non è tutto: 9 persone su 10 respirano un'aria che supera i valori suggeriti dall'Organizzazione mondiale di sanità.
Fanno paura i numeri resi noti dall'Agenzia europea per l'ambiente con il rapporto Air quality in Europe 2013.
Qualche piccolo dato positivo emerge dall'indagine: il trend di alcuni inquinanti come l'anidride solforosa (collegata soprattutto alla cattiva qualità dei riscaldamenti) è in miglioramento, ma la situazione generale è molto grave.
Le politiche che continuano a premiare la macchina e a penalizzare chi opta per soluzione alternative (trasporto pubblico, bici, piedi, car sharing) non hanno scusanti. Le concentrazioni di ozono di bassa quota, quello pericoloso, superano le indicazioni Oms nel 97-98% dei casi.
La spiaggia da sogno trasformata in discarica
Scrive Repubblica:
E' una situazione che, oltre a produrre effetti negativi sulla stabilità del clima, provoca un danno diretto alla salute. Il particolato penetra, attraverso gli alveoli polmonari, nel sangue modificandone, tra gli altri effetti, la viscosità. E mentre la frazione relativamente più grande delle polveri sottili provoca bronchiti, mal di gola e crisi asmatiche, le più piccole (le PM 2,5) producono un incremento della mortalità da malattie cardiovascolari e da tumori.
La grande truffa del sistema delle bonifiche
La relazione fra inquinamento atmosferico e tumori del polmone, nel frattempo, è stata confermata da una ricerca condotta su oltre 300 mila persone residenti in 9 paesi europei. E' stato misurato in particolare l'inquinamento da polveri sottili tossiche nell'aria dovute in gran parte alle emissioni di motori a scoppio, impianti di riscaldamento, attività industriali. Più alta è la concentrazione di inquinanti nell'aria maggiore è il rischio di sviluppare un tumore al polmone
Per ogni incremento di 10 microgrammi di Pm 10 per metro cubo, il rischio di tumore al polmone aumenta di circa il 22%. E si sale al 51% per una particolare tipologia di tumore, l'adenocarcinoma, l'unico che si sviluppa in un significativo numero di non fumatori. [..] Dalla misurazione delle polveri sottili, l'Italia è risultata essere tra i paesi europei più inquinati.