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Venerdì, 19 Aprile 2024

Operaio muore sul lavoro, la rabbia dei familiari: "Messo in regola il giorno dopo"

La tragedia lo scorso 8 luglio in zona Camilluccia, periferia nord di Roma. I parenti di Ion Munteanu chiedono giustizia: "Ha lavorato senza aver mai fatto le visite mediche"

Era costretto a squagliare guaina sui tetti sotto il sole cocente, anche nei giorni più caldi dell’anno. Fino a quell’8 luglio, il giorno della tragedia. Ion Munteanu, operaio di 61 anni, è morto dopo pranzo per un malore. Stava scaricando un camion di materiali edili in zona Camilluccia, periferia nord di Roma, quando si è accasciato al suolo e non si è più rialzato.

Come altri colleghi in turno con lui, Ion non era in regola. Lavorava senza contributi né assicurazione. Turni di 8 ore al giorno, che dovevano essere pagati poco più di 8,50 euro ogni 60 minuti. Per la famiglia dell'uomo, residente nella Capitale da più di 20 anni, non c'è pace. "Ha lavorato senza aver mai fatto le visite mediche preventive e obbligatorie" raccontano a RomaToday i parenti dell’uomo. "Per giorni lavorava sotto il sole cocente di una delle estati più calde della storia di Roma, con pausa pranzo veloce. Oltre il danno anche la beffa perché Ion è stato messo in regola il giorno dopo il decesso".

Al momento le indagini sono ancora nella fasi preliminari. Si procede contro ignoti. La vedova e i figli del signor Munteanu, assistiti dall’avvocato Aurelio Salata, chiedono però di indagare circa l'eventuale responsabilità della ditta appaltatrice, della direzione lavori e della committenza per aver permesso che un operaio lavorasse 'in nero' e nelle condizioni appena riportate, privo delle tutele che la legge prescrive proprio per evitare tragedie come questa. 

Fonte: RomaToday →
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