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Giovedì, 28 Marzo 2024

Resti umani trovati in spiaggia: si riapre il caso di Isabella Noventa

I recenti ritrovamenti ossei sulla spiaggia dell'isola di Albarella saranno oggetto di analisi medico legali. La procura di Padova indaga su un possibile collegamento con il giallo di Isabella Noventa, scomparsa a 55 anni la notte tra il 15 ed il 16 gennaio del 2016

Per ora è solo un'ipotesi, una suggestione, ma la procura di Padova vuole fugare ogni dubbio dopo i recenti ritrovamenti ossei sulla spiaggia dell'isola di Albarella, in provincia di Rovigo. Potrebbero essere i resti di Isabella Noventa? La segretaria di Albignasego - della cui scomparsa sono sospettati i fratelli Freddy e Debora Sorgato e la ex tabaccaia Manuela Cacco - potrebbe essere stata gettata nelle acque del Brenta e aver raggiunto l'Adriatico?

Come segnala PadovaOggi, quella del cadavere abbandonato nel fiume era stata la prima versione fornita da Freddy Sorgato a meno di un mese dalla scomparsa della segretaria di Albignasego il 16 gennaio 2016. Versione che dopo tre anni e mezzo e la condanna a 30 anni di Freddy e Debora Sorgato e dell'amica amante dell'uomo, Manuela Cacco, a 16 anni e 10 mesi, non ha ancora trovato conferma. Isabella sotterrata, fatta a pezzi, sciolta nell'acido, interrata in una cisterna, gettata in mare. Le ipotesi sul corpo mai ritrovato si sono susseguite senza il minimo indizio tangibile sui suoi resti.

Ossa trovate ad Albarella, potrebbero essere i resti di Isabella Noventa?

Lo scorso 20 agosto sull'isola di Albarella, nel rodigino, due turisti hanno visto emergere dalla sabbia della spiaggia libera un frammento osseo repertato come una mandibola. Forse di origine umana, come farebbero pensare i denti rimasti attaccati al brandello d'osso. Quattro giorni più tardi nella stessa zona il secondo ritrovamento, con un altro frammento riconducibile a un bacino o a un femore. Elementi raccolti dai carabinieri che hanno informato l'autorità giudiziaria polesana, che a sua volta ha diramato alle questure un avviso per capire se vi siano persone scomparse che mancano all'appello. A Padova manca lei, Isabella Noventa. Un caso ostico, su cui mancano la parola "fine" e l'unico modo per ottenerla: la prova regina, il cadavere. O quel che ne resta.

Il 6 settembre il sostituto procuratore Sabrina Duò incaricherà il medico legale di analizzare i frammenti. Se risulteranno essere umani e con una datazione compatibile con l'epoca della scomparsa della Noventa, il loro dna verrà confrontato con quello della donna.
 

Fonte: PadovaOggi →
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