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Mercoledì, 24 Aprile 2024

Resti umani nel ventre dello squalo tigre: la tragica fine del canoista scomparso

Finisce così il giallo del kayaker di 70 anni scomparso due settimane fa nella laguna di Trou d'Eau a Reunion: i familiari hanno riconosciuto la collanina

Resti umani nello squalo tigre; finisce così il giallo del kayaker di 70 anni scomparso due settimane fa nella laguna di Trou d'Eau a Reunion: i familiari hanno riconosciuto la collanina. È successo a Saint-leu (a ovest dell'isola francese di Reunion, nell'Oceano Indiano), le indagini sono in corso. Il ritrovamento risale a giovedì sera, quando alcuni pescatori del posto, impegnati in una battuta di pesca preventiva, hanno catturato uno squalo tigre di 3,5 metri. 

Nel ventre dello squalo sono state trovate ossa umane e una collana. Si attendono i risultati di esami forensi, ma in base ai primi rilievi, i resti apparterrebbero al kayaker di 70 anni scomparso il 12 dicembre: i familiari hanno riconosciuto la collanina. Impossibile per ora sapere se l'uomo sia stato ucciso dallo squalo o se l'animale abbia attaccato il corpo quando era ormai senza vita in mare. A Réunion gli attacchi degli squali sono rari ma nell'ultimo decennio ci sono state alcune vittime.
 

Fonte: Le Nouvelle Tribune →
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