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Venerdì, 19 Aprile 2024

Lecco, il cavalcavia crollato era stato "dimenticato"

Il cavalcavia era un ponte di "seconda categoria" per carichi civili e non per mezzi pesanti. Per anni Anas e Provincia si sono rimpallati la competenza, fino a lasciarlo fuori dall'indagine condotta nel 2014 sui limiti di portata della Superstrada 36

LECCO - Una competenza rimpallata e mai presa da nessuno, fino al 28 ottobre, giorno del crollo del cavalcavia di Annone Brianza. La tragedia che è costata la vita a Claudio Bertini, 68enne civatese, è figlia (anche) di una vera e propria dimenticanza.

Quell'opera era già datata negli anni Sessanta, nata come ponte di "seconda categoria" per carichi civili e non per mezzi pesanti. Per anni Anas e Provincia si sono rimpallati la competenza, fino a lasciarlo fuori dall'indagine condotta nel 2014 sui limiti di portata della Superstrada 36.

Crolla cavalcavia sulla Statale 36 | LeccoToday

La ricostruzione, effettuata da "Il Corriere della Sera" aggiunge quindi un altro tassello alla questione. Tre sono gli indagati, tutti con l’ipotesi di omicidio e disastro colposo: Angelo Valsecchi, dirigente del settore viabilità e il suo vice, Andrea Sesana, responsabile del servizio concessioni e reti stradali; entrambi ingegneri della Provincia, hanno ricevuto l'avviso di garanzia con Giovanni Salvatore, capo del centro manutenzioni Anas

Fonte: LeccoToday →
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