rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024

In congedo per assistere il figlio disabile, mamma licenziata dall'azienda

Il bambino è affetto da atrofia muscolare spinale e necessita di continua assistenza. La mamma ha scoperto di aver perso il posto via email, come racconta La Gazzetta di Mantova

Il 13 dicembre una donna comparirà davanti al giudice del lavoro per chiedere il reintegro nell'azienda che l'ha licenziata, anche se il suo congedo per assistere il figlio malato doveva durare fino a marzo 2018. E' la storia di Veronica Piras, di Castiglione Mantovano, dipendente di un'azienda milanese, con un marito disoccupato, raccontata da La Gazzetta di Mantova. Il figlio della donna, nato nel 2013, è affetto da atrofia muscolare spinale e ha bisogno di assistenza continua.

Dopo aver già usufruito di tutti i permessi maternità, Piras aveva chiesto e ottenuto la possibilità di assisterlo per altri tre anni al 30% dello stipendio.

Calendario alla mano, Veronica è coperta fino al marzo 2018, ma lo scorso giugno le arriva un’email che brucia come uno schiaffo: la Consulmarketing la sollecita a restituire il materiale di rilevazione, come già richiesto con la lettera di licenziamento del 19 maggio. Possibile? Eppure lei non ha mai ricevuto alcuna raccomandata o altra comunicazione. Ed è a questa anomalia che si appiglieranno i suoi legali: per legge il licenziamento deve essere scritto. Anche a voler mettere tra parentesi il risvolto etico.

"Non mi stupisco del licenziamento, l’azienda per cui ho lavorato dieci anni della mia vita è capace di queste cose", racconta la donna al giornale. 

Fonte: Gazzetta di Mantova →
Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

In congedo per assistere il figlio disabile, mamma licenziata dall'azienda

Today è in caricamento