“In pizzeria massimo 10 stranieri per volta”
Il singolare annuncio è comparso in alcuni locali di Pechino, dove è in corso l’importante sessione di lavori dell’Assemblea nazionale del popolo, il parlamento che include circa 3mila delegati da tutta la Cina
In alcuni ristoranti e pizzerie del quartiere di Wudaokou, nel nord di Pechino (Cina), è comparso un annuncio quantomeno insolito: le autorità hanno imposto ai gestori di non ospitare nei loro locali più di 10 stranieri alla volta.
Come racconta il South China Morning Post,nella capitale cinese è in corso l’importante sessione di lavori dell’Assemblea nazionale del popolo, il parlamento che include circa 3mila delegati da tutta la Cina, che implica misure di sicurezza rafforzate. “Fino al 22 marzo, ogni venerdì e sabato sera, come richiesto dalle autorità locali, noi potremo ammettere fino a un massimo di 10 stranieri alla volta nel nostro locale”, recita un avviso in una pizzeria.
“Vi ringraziamo della vostra comprensione in questi momenti difficili”. Un dipendente di uno degli esercizi ha detto che è stata minacciata la chiusura dei locali che non si atterranno alla disposizione. Tuttavia un ufficiale della stazione di polizia di Zhongguancun, che ha il controllo della zona, ha negato che il divieto sia stato imposto.
