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Venerdì, 29 Marzo 2024

"Otto mafiosi in platea al Maurizio Costanzo Show per seguire Falcone": la rivelazione del boss

Quella sera di febbraio del 1992 in platea al Teatro Parioli di Roma durante una puntata del Maurizio Costanzo Show c'erano ben otto mafiosi: erano lì per seguire Giovanni Falcone. La rivelazione, ripresa oggi dal Fatto Quotidiano, sarebbe stata fatta lo scorso anno dal boss mafioso Giuseppe Graviano in una conversazione con un altro detenuto

Quella sera di febbraio del 1992 in platea al Teatro Parioli di Roma durante una puntata del Maurizio Costanzo Show c'erano ben otto mafiosi: erano lì per seguire Giovanni Falcone. 

La rivelazione, ripresa oggi dal Fatto Quotidiano, sarebbe stata fatta lo scorso anno dal boss mafioso Giuseppe Graviano in una conversazione con un altro detenuto nel carcere di Ascoli Piceno.

Fu una vera e propria "missione" organizzata nei dettagli a Palermo, scrive il quotidiano:

Quando c’era Falcone al Costanzo – confida Giuseppe Graviano al suo compagno di socialità Adinolfi, bisbigliando – dove si sedeva, c’erano otto persone… otto persone. Eravamo io, palermitani, due di Brancaccio, amici, due di… che poi se ne sono andati che avevano un matrimonio, e altri due che si sono fatti entrambi pentiti, uno di Castelvetrano e uno di Mazara del Vallo”. Otto killer di Cosa Nostra in platea al Teatro Parioli di Roma per uccidere Giovanni Falcone, otto killer a sorvegliare le mosse del direttore degli affari penali che il capo dei capi Totò Riina voleva morto alla fine del febbraio del ’92.

Non si tratta della prima volta che emerge questa gravissima vicenda: ne avevano parlato in passato anche pentiti come Francesco Geraci e Vincenzo Sinacori. 

Alla fine del 1991 Totò Riina a Castelvetrano aveva annunciato l’inizio della stagione stragista, ordinando ai trapanesi di andare a Roma per uccidere il giudice. Cosa che però non avvenne subito, e non si sa perché. Forse Riina cambiò programmi. I suoi uomini tornarono in Sicilia. Pochi giorni dopo venne ammazzato il parlamentare siciliano della Dc Salvo Lima.

Giovanni Falcone venne ucciso dalla mafia a Capaci il 23 maggio 1992. Nell'attentato persero la vita anche sua moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. 

Fonte: Il Fatto Quotidiano →
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