"Mamma mi ha tagliato la gola e mi ha messo in forno"
La terribile storia di Susannah Birch, che racconta cosa dovette subire dalla madre quando aveva due anni
"Mi ha tagliato la gola e mi ha messo in forno": Susannah Birch, una ragazza australiana che oggi ha 27 anni, con queste parole ha raccontato ai media la terribile vicenda di cui è stata vittima quando aveva due anni.
La madre, fervente cattolica con evidenti squilibri mentali, in crisi psicotico-mistica decise di fare alla sua figlioletta ciò che la Bibbia racconta fece Abramo al figlio Isacco, sacrificarla a Dio. Nella storia biblica intervenne lo stesso Dio a salvare il giovane, nella storia di Susannah fu un momento di lucidità della madre a evitarle la morte.
Dopo averla unta con olio d'olia la donna mise la figlia su una cassetta di legno, le tagliò la gola e la mise nel forno. Salvo poi ravvedersi e chiamare la polizia confessando ciò che aveva fatto.
Gli agenti salvarono la bimba, che si dovette sottoporre a una difficile ricostruzione della trachea. Oggi Susannah sta bene, ma non riesce a dimenticare ciò che dovette subire: "Quell'esperienza mi ha segnato, sono anni che non vedo mia madre e porto con me ancora lo shock di quel giorno: non riesco a vedere nemmeno un coltello, sono la mia fobia".