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Giovedì, 25 Aprile 2024

Sbarca in Italia il movimento contro le nozze gay: "Vogliono distruggere la famiglia"

Il 29enne Jacopo Coghe è il presidente della Manif pour Tous Italia. La scorsa estate "ci siamo ritrovati in una ventina - racconta al Foglio - tutti giovani genitori, alcuni credenti e altri agnostici, a constatare che, se la proposta di legge sull’omofobia e transfobia in discussione in Parlamento fosse stata approvata, saremmo stati espropriati della libertà di educare i nostri figli"

Arriva anche in Italia il movimento, nato in Francia, che si oppone alle leggi sul matrimonio omosessuale. Il Foglio oggi in edicola, in un articolo di Nicoletta Tiliacos, racconta i primi passi di Manif pour Tous Italia.

Il 29enne Jacopo Coghe è il presidente della Manif pour Tous Italia. La scorsa estate "ci siamo ritrovati in una ventina - racconta al Foglio - tutti giovani genitori, alcuni credenti e altri agnostici, a constatare che, se la proposta di legge sull’omofobia e transfobia in discussione in Parlamento fosse stata approvata, saremmo stati espropriati della libertà di educare i nostri figli". Questo gruppo di persone ha deciso di riunirsi in un'organizzazione, Manif pour Tous Italia: "Non sentivamo intorno a noi il giusto allarme, nemmeno da parte di un mondo delle associazioni cattoliche che pure su quei temi è attivo, e perché non arrivava una vera informazione su quello che si stava preparando".

Il matrimonio tra persone dello stesso sesso viene considerato un vero e proprio pericolo da evitare a tutti i costi: "Sul sito della Rete Lenford, l’avvocatura per i diritti Lgbt in Italia, sono già pronti - dice sempre Coghe al quotidiano di Giuliano Ferrara - i testi di altre due leggi, sulle unioni tra persone dello stesso sesso e sull’attribuzione anagrafica del sesso svincolata dalle caratteristiche fisiche. Mentre ci eravamo un po’ distratti, insomma, la marea che vuole la distruzione della famiglia stava per arrivare anche qui".

E' stato naturale rivolgersi alla mobilitazione francese, perché in Francia quel processo di distruzione è molto avanzato. A Parigi abbiamo incontrato la portavoce della Manif pour Tous, Ludovine de la Rochère, che ci ha dato il nulla osta per usare sigla e simbolo.

La Manif pour Tous Italia ha in programma un’iniziativa per il 22 luglio, giorno in cui la legge sull’omofobia arriverà in aula alla Camera.

Fonte: Il Foglio →
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