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Venerdì, 29 Marzo 2024

Un mese dopo l'agguato, Manuel Bortuzzo torna in piscina: "Un'emozione bellissima"

Il 18enne trevigiano di nuovo in acqua per affrontare il percorso di riabilitazione: il video dalla piscina

A poco più di un mese dalla notte in cui rimase ferito alla schiena da un colpo di pistola, Manuel Bortuzzo è pronto a tornare in piscina. Il 18enne trevigiano, rimasto paralizzato dopo l'agguato in piazza Eschilo a Roma dello scorso 3 febbraio, sta bruciando le tappe della riabilitazione.

Oggi è rientrato in acqua, assistito dai medici e dai fisioterapisti specializzati del centro Santa Lucia, in via Ardeatina a Roma, dove è già stato sottoposto a sedute di fisioterapia e altri trattamenti con l'ausilio di macchinari all'avanguardia. 

"Se gli togli le gambe e gli togli pure l’acqua, allora è finita", ha detto papà Franco al Messaggero. "La piscina è il suo mondo, abbiamo scelto la clinica Santa Lucia proprio perché c’è una vasca di 25 metri, per lui è troppo importante tornare a nuotare".

"Ciao ragazzi, finalmente sono tornato in vasca oggi, un'emozione bellissima", ha dichiarato il ragazzo tramite un video postato sui social che lo ritrae mentre nuota.

Il messaggio audio di Manuel Bortuzzo: "Tornerò più forte di prima" 

Dalla notte del 3 febbraio sorso, quando è rimasto ferito in un agguato compiuto da due balordi, che hanno poi ammesso di aver sbagliato persona, Manuel ha dimostrato ogni giorno di non voler mollare e l'idea di tornare in acqua, il suo mondo, è stata un chiodo fisso per lui fin da quando era ancora ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale San Camillo, appena uscito dal coma farmacologico. 

Fonte: Il Messaggero →
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