Schumacher, il recupero può durare tre anni: "Abbiamo speranza, ma serve tempo"
In un'intervista a Le Parisien il medico Jean-Francois Payen approva la scelta di far proseguire al tedesco la riabilitazione nella sua casa in Svizzera: "Lì ha trovato l'ambiente ideale"
Michael Schumacher ha bisogno di tempo, di molto tempo. La convalescenza può durare tre anni. E' quel che sostiene Jean-Francois Payen, il medico che ha avuto in cura il campionissimo per circa sei mesi a Grenoble. Schumi non è più in coma: "Ma dobbiamo dargli tempo", spiega il luminare. Payen ha visitato la famiglia Schumacher in Svizzera per monitorare i progressi fatti dal suo paziente.
"La vita dopo un infortunio alla testa è caratterizzata da diversi step", ha detto ad Rtl prevedendo una convalescenza fra uno e tre anni per l'ex pilota. "Abbiamo speranza ma dobbiamo dargli tempo".
In un'intervista a Le Parisien il medico approva la scelta operata dalla famiglia di far proseguire al tedesco la riabilitazione nella sua casa di Gland in Svizzera: "Lì ha trovato l'ambiente ideale per svolgere la riabilitazione, ma bisogna essere pazienti".
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