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Giovedì, 28 Marzo 2024

Crisi migranti, 'sciopero alla rovescia' a scuola: "L'indifferenza su questi temi è propaganda"

Il servizio di RomaToday dal liceo Amaldi di Tor Bella Monaca a Roma, in occasione dello "sciopero alla rovescia" promosso da insegnanti e studenti

Durante le prime ore di lezioni di oggi si è svolto lo "sciopero alla rovescia" annunciato dal liceo scientifico Amaldi di Tor Bella Monaca, a Roma. L'iniziativa, voluta in primo momento dal corpo insegnanti per riflettere e parlare della crisi dei migranti, è stata poi sostenuta dai ragazzi, "chiarito il fatto che non si tratta di un momento politico, ma di formazione", come sottolinea Leonardo Mescia, professore di fisica e matematica, ai microfoni di Veronica Altimari di RomaToday

"Sciopero alla rovescia": stop alle lezioni per parlare di migranti

Il servizio di Veronica Altimari per RomaToday

Ognuno di loro porta in classe una lezione speciale anche in base alla propria materia di insegnamento, dall’uso consapevole dei mezzi di informazione e social sul tema, all’analisi dei trattati internazionali. “Per noi è un’ottima iniziativa nel luogo più indicato in cui farla, la scuola - dice Mattia Zeqja, rappresentante degli studenti al Liceo Amaldi - Il silenzio sulla questione migranti per me corrisponde al farne propaganda, come ci hanno ricordato i militanti di Azione Frontale che stanotte hanno pensato bene di mettere dei volantini di grande ignoranza fuori dalla scuola. E che abbiamo subito rimosso”.

“Il liceo Amaldi promuove tutti i giorni laboratori ed iniziative che favoriscono il dialogo e la solidarietà - spiega il dirigente scolastico, Maria Rosaria Autieri -, questa iniziativa si colloca esattamente in questo genere di progettualità, che per me è didattica". Questo è stato compreso anche dai genitori dei ragazzi? “Le aule stamattina sono piene - risponde Autieri -, quindi penso proprio di si”.

Fonte: RomaToday →
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