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Venerdì, 29 Marzo 2024

Migranti, doppio sbarco a Lampedusa: il trucco della "nave madre"

Ieri al al molo del porto è arrivato un barchino con 16 tunisini, nella notte l'approdo di un'altra barca con 23 persone a bordo

Nuovo sbarco in poche ore sull'isola di Lampedusa. Dopo l'arrivo, ieri pomeriggio, dei 16 tunisini su un barchino al molo del porto, nella notte è arrivata un'altra barca di piccole dimensioni, con 23 persone a bordo. Tra loro sette donne di cui tre in stato di gravidanza. All'interno della piccola imbarcazione c'erano anche tre bambini. 

I migranti sono stati tutti portati all'hotspot di Lampedusa in attesa del trasferimento. I piccoli sbarchi nell'isola non si sono mai veramente interrotti, ma secondo il Corriere della Sera, gli sbarchi delle ultime ore sarebbero avvenuto grazie al trucco della "nave madre", una tecnica già usata in passato dagli scafisti.

In cosa consiste? In poche parole, un piccolo numero di migranti viene imbarcato su navi più sicure e al di sopra di ogni sospetto, come ad esempio i pescherecci e i mercantili. Quando l'imbarcazione si avvicina al porto di approdo, i migranti vengono messi in mare a bordo di un gommone o di una piccola barca. In questo modo arrivano nel Paese di destinazione in modo autonomo, alla chetichella, riuscendo ad eludere i controlli. Il Corsera scrive che sono ben 6 gli episodi di questo tipo avvenuti negli ultimi giorni tra Sardegna e Sicilia. 

Ciò nonostante, il numero dei migranti sbarcati dal 1° gennaio 2019 ad oggi resta molto basso: solo 501 richiedenti asilo, contro gli oltre 6mila dello stesso periodo del 2018 e i quasi 22mila del 2017. 

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Fonte: Corriere della Sera →
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