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Martedì, 23 Aprile 2024

Milano, manifesto omofobo fuori da un liceo: gay come "untori" di un "mare di malattie"

La denuncia del circolo di cultura omosessuale Mario Mieli. La scoperta fuori dal Da Vinci

Un mega volantino dal titolo abbastanza chiaro. Una sfilza di dati pseudoscientifici su un "mare di malattie". E un posto, una scuola, scelto niente affatto a caso. 

Episodio di omofobia al liceo scientifico Leonardo da Vinci di Milano, lo stesso istituto che il 30 gennaio scorso aveva ospitato un'assemblea studentesca - criticata apertamente da alcuni docenti - sui diritti del mondo Lgbt. 

Martedì mattina proprio all'ingresso dell'edificio di via Respighi è comparso un manifesto gigante dal titolo, abbastanza chiaro: "Gay, c'è poco da essere pride", come a voler ricordare agli omosessuali - usando il nome della manifestazione più nota del mondo gay - che hanno poco di cui essere orgogliosi.

I "creatori" del volantino - che sono rimasti anonimi - hanno poi spiegato il loro perché di questa affermazione chiarendo che non essere etero significa "infettare il mondo con un mare di malattie legate a comportamenti omosessuali". 

E quindi, sempre sullo stesso manifesto: "I malati di Aids sono quaranta volte di più tra i gay che tra gli etero", "Dall'ultimo gay pride di Amsterdam i casi di epatite A sono quintuplicati Italia" e tante altre percentuali sui malati di Papilloma virus, sifilide, herpes, gonorrea e verruche anali. 

Fonte: MilanoToday →
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