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Martedì, 16 Aprile 2024

Preso a pugni per una giacca rosa: "Frocio, ti ammazziamo"

L'aggressione in zona piazzale Segesta, a Milano. L'Arcigay: "Gravissimo"

Un ragazzo di diciotto anni, attivista del gruppo giovani di Arcigay Milano, sarebbe stato picchiato e insultato lo scorso 30 aprile da sei ragazzi, probabilmente tutti minorenni.

La vittima - stando a quanto racconta Repubblica - si trovava in zona piazzale Segesta, a Milano,  insieme a un'amica e un amico. Lì sarebbe stato avvicinato dal branco che avrebbe iniziato a insultarlo per una giacca rosa che aveva addosso gridandogli "Frocio, ti ammazziamo". Dalle parole ai fatti il passo sarebbe stato brevissimo e il 18enne sarebbe stato preso a pugni dai sei, che - dopo avergli detto chiaramente di non farsi più vedere in zona - sono scappati via. 

L'attivista di Arcigay - che se l'è cavata con qualche ferita lieve - a quel punto ha chiesto l'intervento della polizia, che per ora non è riuscita a risalire agli aggressori, e ha presentato denuncia in Questura. 

Al fianco della vittima è già scesa in campo proprio l'associazione che lotta per i diritti degli omosessuali, che in una nota ha parlato di "un grave episodio di omofobia che non possiamo tollerare". 

"Quanto avvenuto è grave perché non è pensabile in una società civile che dei ragazzi o ragazze non possano passeggiare liberamente in una città. È grave perché quanto accaduto è specchio di una cultura dell’intolleranza che da anni sta imperversando strade e discorsi politici - si legge nel comunicato di Arcigay -. Quanto è avvenuto è grave perché mostra in maniera inequivocabile quanto discorsi e pensieri omotransfobici o comunque di intolleranza verso le minoranze, espressi per finalità politiche, si tramutano poi in azione da parte di fasce di popolazione più suscettibili e vulnerabili".
 

Fonte: La Repubblica →
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