Sì ai profughi, sindaco minacciato di morte: "Brucerai come i negri che vuoi portare"
Una lettera di minacce in cui si dice che Ivano Buzzi brucerà vivo "come tutti i negri che vuole portare a casa nostra". Il messaggio, arrivato al comune di Pontebba (Ud), si conclude con "Viva il duce"
Ivano Buzzi è sindaco di Pontebbia, comune in provincia di Udine. Qualche tempo fa si era detto disponibile come amministratore di ospitare, nel suo territorio, una trentina di profughi. Questo gli è valso una lettera minatoria:
Sindaco devi bruciare vivo come tutti i negri che vuoi portare a casa nostra il tuo destino è segnato come quello dei negri, degli ebrei e dei culattoni dovete finire in un forno e ardere! Siete indegni di rappresentarci, voi che volete mescolare la nostra razza con razze inferiori. Voi e i comunisti siete la rovina del nostro Paese. Vergogna. Non sei degno di esistere. Ti aspetteremo sotto casa. Viva il Duce
Scritta a caratteri maiuscoli utilizzando un computer e una stampante, la lettera è sormontata da una croce celtica, antico simbolo divenuto appannaggio dell’estrema destra. Il primo cittadino ha fatto sapere che non si farà intimorire e che si riserverà di sporgere denuncia contro ignoti.
