E' morta a 16 anni la ragazzina che non poteva abortire
Il caso di Esperanza, giovane domenicana di 16 anni, ha diviso l'opinione pubblica del suo paese
Aveva 16 anni. Era incinta. Era malata di leucemia. E' morta perchè la chemioterapia che le avrebbe salvato la vita avrebbe però ucciso il feto che portava in grembo, e ciò è vietato nella Repubblica Domenicana dove questa giovane viveva.
Esperanza, questo il suo nome, è diventata suo malgrado un simbolo dei diritti delle donne, e il suo corpo un campo di battaglia dove etica, ideologia e legge si combattevano per il predominio.
"La vita di mia figlia veniva prima. So che l'aborto è un crimine e un peccato. Ma ora mi hanno uccisa perchè lei era la mia ragione di vita”: ha dichiarato, distrutta, la madre della ragazza.
Ma non è stata questa l'opionione dei medici, che hanno deciso di non contravvenire alle leggi del paese condannando Esperanza alla morte.