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Venerdì, 19 Aprile 2024

Incinta al quinto mese muore in ospedale, indagati sette medici

Il reato ipotizzato per la morte di Valentina Milluzzo è concorso in omicidio colposo plurimo. Indagati il primario del reparto di ginecologia del Cannizzaro, cinque ginecologi e un anestesista

Sette medici indagati per la morte di Valentina Milluzzo, mentre è stata archiviata la posizione di altri cinque dottori. E' quanto emerge dopo la conclusione delle indagini sul caso della 32enne, deceduta alla 19esima settimana di gravidanza il 16 ottobre 2016 all'ospedale Cannizzaro di Catania, dopo aver perso due gemelli.

I medici indagati per omicidio colposo

Come riporta Giorgia Landolfo su CataniaToday, per altri sette invece il reato ipotizzato è concorso in omicidio colposo plurimo. Gli indagati sono il primario del reparto di ginecologia e ostetricia, Paolo Scollo, i dirigenti medici Silvana Campione, Giuseppe Maria Alberto Calvo, Alessandra Coffaro, Andrea Benedetta Di Stefano e Vincenzo Filippello e l'anestesista Francesco Paolo Cavallaro.

Le accuse

Nell'inchiesta non entra il ruolo di obiettori di coscienza dei sette medici indagati, oltre dei cinque per quali è stata chiesta l'archiviazione, ma l'atteggiamento professionale tenuto dal 14 al 16 ottobre del 2016 nel reparto e nella sala parto e per "colpa professionale" consistita in "imprudenza, negligenza e imperizia".

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La Procura etnea contesta la "mancata instaurazione di antibiotico terapia adeguata, a partire dalla mattina del 14 ottobre, dopo il tampone vaginale"; il "mancato tempestivo riconoscimento della sepsi in atto" e la "mancata instaurazione tempestiva di antibiotico terapia efficace" il 15 ottobre, ma anche la "mancata raccolta di campioni per gli opportuni esami microbiologici" che, ipotizzano dalla Procura, avrebbe "potuto diminuire in maniera significativa la probabilità della successiva evoluzione dell'infezione verso uno shock settico"; la "mancata rimozione immediata della fonte dell'infezione: feti e placenta", e la "mancata somministrazione di globuli rossi durante l'intervento operato nella notte tra il 15 e il 16 ottobre".

Fonte: CataniaToday →
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