Vacanza fatale, promessa del calcio muore a 17 anni: è giallo
Era il suo primo giorno di vacanza ad Antiparos quando il 17enne milanese Nicolò Mancin, capitano del Bonola Calcio, è stato inghiottito dal mare. È successo domenica, ma la notizia è rimbalzata nelle ultime ore
È tinta di giallo la morte Nicolò Mancin: aveva soltanto 17 anni ma era già una promessa del calcio giovanile. Il milanese capitano del Bonola Calcio è stato ritrovato cadavere dai sub di Antiparos, una piccola isola delle Cicladi, in Grecia.
La dinamica della morte di Nicolò Mancin è ancora avvolta in un alone di mistero. Era il suo primo giorno di vacanza quando è stato inghiottito dal mare. È successo domenica, ma la notizia è rimbalzata nelle ultime ore: il corpo, infatti, è stato trovato e recuperato solo il giorno dopo, dai sommozzatori, e rientrerà oggi a Milano.
"Era al suo primo giorno di vacanza, con dei compagni di squadra e altri amici. Il mare era agitato, a un certo punto gli altri non l’hanno più visto. Solo il giorno dopo è stato trovato da un sub". Nicolò sapeva nuotare. Forse un malore, un incidente, chissà. Di certo solo le lacrime dei compagni di viaggio e della famiglia