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Venerdì, 29 Marzo 2024

Tolti i sigilli alla casetta di Nonna Peppina: ora potrà tornare nel suo paese

Lo conferma la figlia all'Ansa. Quando l'ha saputo, l'anziana di Fiastra è scoppiata a piangere

I carabinieri forestali di Visso hanno tolto i sigilli alla casetta di Nonna Peppina, l'anziana di Fiastra diventata uno dei simboli del terremoto del Centro Italia. Giuseppina Fattori, 95 anni, potrà quindi tornare ad abitare nella sua casetta di legno, che era stata messa sotto sequestro dal tribunale nell'ottobre dello scorso anno. 

La notizia è stata confermata all'Ansa da Gabriella Turchetti, una delle figlie della donna. "Speriamo di portarla su, a San Martino di Fiastra, il più presto possibile, ma prima bisogna ripulire tutta l'area che è infestata da erbacce e arbusti. E rendere abitabile la casa, chiusa da 11 mesi", ha spiegato Turchetti. Quando nonna Peppina ha saputo la notizia dal genero Mario Borghetti "si è messa a piangere", racconta Gabriella "Mio marito le ha chiesto se era contenta e ha detto di sì, ma ha aggiunto 'spero di farcela'".

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L'abitazione in legno le era stata regalata dai figli, che l'avevano fatta costruire nel giardino di proprietà della signora Peppina proprio davanti alla casa resa inagibile dal terremoto. La casetta però era priva delle necessarie autorizzazioni ed era stata quindi posta sotto sequestro dal tribunale su richiesta della Procura di Macerata e nonna Peppina sfrattata. La donna poi aveva accettato di andare a vivere dalla figlia a Castelfidardo ma aveva sempre desiderato ritornare al suo paese, dove aveva vissuto per 70 anni.

Su Twitter il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha condiviso la notizia del dissequestro. 

Fonte: Ansa →
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