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Sabato, 20 Aprile 2024

Obama "usa" Marchionne contro Romney: guarda il video

Chrysler e Fiat ancora al centro dello scontro elettorale negli Usa

Dopo le smentite arrivate direttamente da Chrysler e General Motors, lo staff elettorale del Presidente Barack Obama ha confezionato un nuovo spot per respingere l'accusa che l'azienda automobilistica salvata dal Presidente e rilevata dalla Fiat, abbia poi deciso di investire in Cina, piuttosto che in America. Uno spot in cui si bolla come "cinica" la strategia del candidato repubblicano.

"Del tutto inaccurato, chiaramente fuorviante....così la stampa ha definito gli ultimi spot di Mitt Romney in cui si afferma che vengono creati posti di lavoro in Cina", si afferma nello spot di Obama, riportato dal sito Politico. "Noi sappiamo la verità, Mitt", continua la voce narrante, quindi viene ritrasmesso un passaggio televisivo in cui il candidato repubblicano si dichiarava favorevole alla bancarotta dell'azienda automobilistica di Detroit.

Martedì scorso lo stesso amministratore delegato di Chrysler, Sergio Marchionne, aveva inviato una lettera ai dipendenti di Chrysler per respingere l'accusa mossa agli "italiani che vogliono costruire le jeep in Cina", come recitato in uno spot diffuso nello Stato dell'Ohio. "La produzione Jeep non verrà spostata dagli Stati Uniti alla Cina. E' inesatto affermare qualcosa di diverso", ha dichiarato Marchionne.

Quindi la General Motors aveva smentito un altro spot di Romney, diffuso sempre in Ohio, in cui l'azienda Usa veniva accusata di aver usato i soldi del governo per assumere lavoratori in Cina: "Siamo evidentemente entrati in qualche universo parallelo in questi ultimi giorni - ha detto il portavoce GM, Greg Martin - nemmeno il peggior cinismo della campagna elettorale sminuirà i nostri risultati sulla creazione di posti di lavoro negli Stati uniti e sul rientro di profitti in questo Paese".

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