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Giovedì, 25 Aprile 2024

In Europa scoppia la guerra dell'olio (ed è Italia contro Spagna)

I produttori d'olio italiani denunciano la Commissione Europea che avrebbe favorito i produttori iberici con una campagna promozionale diretta alla Russia, Cina e India. E il Consorzio di garanzia dell’olio extra vergine di oliva di qualità chiede i danni

Qual è l'olio di oliva più buono del mondo? Secondo uno spot lanciata dalla Commissione europea è quello spagnolo. E ovviamente la cosa non è andata giù ai produttori italiani.

Il Consorzio di garanzia dell’olio extra vergine di oliva di qualità, che raggruppa operatori olivicoli, produttori, confezionatori e distributori italiani, ha depositato un ricorso al Tribunale dell'Unione Europea contro "un illecito aiuto alla concorrezza" dato dall'esecutivo comunitario ai produttori iberici. 

Come ricostruisce Europa Today i fatti risalgono al 2012, quando la Commissione Ue ha attivato un programma di promozione dell’olio di oliva spagnolo, intitolato “Olive oil from Spain – Number 1 Worldwide – world’s most prefered edible oil is here”, per i mercati cinese, russo e indiano, nell’ambito della politica di coesione dell’Unione. Tale programma è stato finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale.

"Olio d'oliva spagnolo, il numero 1 al mondo". Così recita lo spot della campagna promozionale lanciata dalla Commissione europea con lo scopo di favorire l'export di uno dei prodotti di punta dell'agroalimentare iberico in paesi chiave come la Russia, la Cina e l'India.

Un “aiuto alla concorrenza” che non è andata giù ai produttori italiani. Che hanno deciso di "denunciare" l'esecutivo comunitario chiedendo il “risarcimento dei danni patrimoniali e morali” che questa campagna avrebbe causato loro.

In contemporanea, il Consorzio aveva attuato due programmi di promozione per l'export dell’olio di oliva proprio in questi tre paesi. Lo aveva fatto grazie a dei fondi Ue, ma, a dispetto dalla campagna pro-Spagna, aveva scelto di promuovere l'olio europeo in generale con spot come “European olive oils – Liveitup – Heart beats of taste” e “Olive segreto di bellezza e salute”.

Nel 2014, il Consorzio ha deciso di presentare al Mediatore europeo una denuncia nei confronti della Commissione per cattiva amministrazione. Ma anche in questo caso la risposta è stata negativa. Da qui, l'ultimo tentativo per ottenere giustizia: il ricorso al Tribunale Ue. La cui prima udienza si è tenuta oggi a Lussemburgo.

Fonte: EuropaToday →
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