Ecco le famiglie italiane che ospitano i migranti
Federica Bianchi sull'Espresso racconta le storie dei profughi e delle famiglie che hanno aperto le loro porte. Tante vite, tante storie, ognuna differente, ma tutte caratterizzate da una solidarietà genuina
"Perché non li ospiti a casa tua i migranti?". C'è in Italia chi l'ha fatto per davvero. Federica Bianchi sull'Espresso racconta le storie dei profughi e delle famiglie che hanno aperto le loro porte. Tante vite, tante storie, ognuna differente, ma tutte caratterizzate da una solidarietà genuina. Una famiglia di Biella, lui artigiano e lei contabile, quattro anni fa ha accolto in casa Mamadu, profugo africano. Claudia Tortello racconta: "Mia figlia portava a casa ogni tanto qualche ragazzo del centro di accoglienza di Muzzano con cui facevamo lunghe chiacchierate. Poi quando lei è andata a Bologna all’università noi abbiamo proseguito a frequentare i ragazzi". Ne è nato un rapporto splendido, ma i casi sono sempre più numerosi, "alla faccia" di quel latente (a volte esplicito) razzismo da social network a cui ormai in molti sono sono assuefatti. "La vita è un'altra cosa", sembrano dire questi migranti e le loro nuove famiglie.
Mamadu, un sorriso rotondo come il sole, a Claudia Tortello e Alberto Miglietti deve la sua seconda vita. «Non vi preoccupate, quando sarete vecchi sarò io a prendermi cura di voi: andremo in Mali a vivere in una villa gigantesca»