Sedici persone in ostaggio su un bus per ore: sequestratore ucciso dai cecchini della polizia
È successo in Brasile, a Rio de Janeiro. L’uomo aveva tenuto in ostaggio i passeggeri del bus per tre ore, sotto la minaccia di quella che la polizia ha scoperto essere poi una pistola giocattolo
Un uomo ha tenuto in ostaggio per tre ore sedici persone su un bus a Rio de Janeiro, prima di essere colpito a morte da un cecchino delle forze speciali brasiliane. Il criminale, che si era identificato come poliziotto militare, aveva minacciato di incendiare il veicolo brandendo quella che poi si è rivelata una pistola giocattolo.
Il giornale O Globo ha precisato che i poliziotti hanno aperto il fuoco quando il sequestratore è sceso dal bus puntando la pistola alla testa di una delle sedici persone tenute in ostaggio. Che l’arma fosse in realtà un giocattolo è stato confermato da un portavoce della polizia militare, il colonnello Mauro Fliess.
'Estamos amarrados, mas estamos bem', diz homem feito refém em sequestro de ônibus na Ponte Rio-Niterói https://t.co/e3eZqQP5Vu
— O Globo_Rio (@OGlobo_Rio) August 20, 2019
Il sequestratore era salito sul bus intorno alle 5.30 locali di questa mattina, iniziando a minacciare i passeggeri a bordo. Alcune immagini riprese all’interno del mezzo, diffuse dai media brasiliani, avevano mostrato quelle che sembravano bottiglie cariche di benzina che il sequestratore avrebbe appeso al tetto del veicolo, minacciando di incendiarlo.