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Venerdì, 29 Marzo 2024

Figlio muore per droga, padre "si vendica" in un modo incredibile (e coraggioso)

Rob Bridge, un padre australiano, per "vendicare" la morte del figlio 16enne Preston, ucciso dalla droga, si è infiltrato tra gli spacciatori, andando fino in Cina per trattare coi "signori della droga"

Ora grazie a Rob la polizia ha molto materiale in mano, e non avrà troppe difficoltà ad arrestare i criminali. Rob Bridge, un padre australiano, per "vendicare" la morte del figlio 16enne Preston, ucciso dalla droga, si è infiltrato tra gli spacciatori.

Il suo lavoro da infiltrato ha avuto successo, al punto che Rob è andato fino a Hefei in Cina. Con il supporto del canale tv Channel Nine. Ai signori della droga ha fatto credere di poter importare in Australia carichi di droga fino a 200 kg a settimana.

Le telecamere nascoste che Rob aveva addosso hanno filmato ogni istante dei suoi incontri con i boss della droga, e ora tutto il materiale video è stato dato agli inquirenti. 

Preston era morto a 16 anni nel 2013 dopo aver assunto LSD. Rob ha deciso di agire, di darsi da fare, per evitare che altri ragazzi muoiano come il figlio.
 

Fonte: Perth Now →
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