Si ribella al posteggiatore abusivo, al ritorno l'amara sorpresa: la sua auto ridotta così
L'episodio non è passato sotto silenzio. Il ragazzo, 23 anni, ha denunciato tutto alla polizia
A chi non è capitato di dover pagare controvoglia un parcheggiatore abusivo? E sì perché a non versare l’obolo – chiamiamolo così, dal momento che il più delle volte lo Stato lascia fare – si rischia di doverci rimettere molto di più. È quanto accaduto a Palermo ad un ragazzo di 23 anni, che era andato ad assistere ad uno spettacolo al teatro Massimo insieme alla sorella.
Il 23enne è stato aiutato a parcheggiare da un posteggiatore abusivo che poi, come accade di solito, ha preteso del denaro per il “servizio”. Al no del giovane il parcheggiatore è andato su tutte le furie: prima minacce, insulti, poi i graffi all'auto. L'episodio, accaduto in via Bara all'Olivella, però non passa è passato sotto silenzio. I proprietari della vettura hanno raccontato tutto a PalermoToday per poi formalizzare il loro racconto anche alla polizia.
Così oggi per il posteggiatore 45enne è scattata la denuncia per i reati di violenza privata e di danneggiamento aggravato.
I fatti risalgono allo scorso weekend. "Sono andato a vedere I Puritani di Bellini con mia madre e mia sorella - aveva raccontato la vittima a PalermoToday -. Siamo arrivati verso le 20.15 e abbiamo parcheggiato la nostra auto in via Bara all'Olivella, a pochi metri da Palazzo Branciforte. Improvvisamente è uscito un uomo da un portone con cappellino e marsupio. Ci ha accennato come fare manovra per posteggiare. Lui ha borbottato qualcosa, noi però lo abbiamo lasciato sbattere. A quel punto ci ha insultato, ma lo abbiamo ignorato e siamo andati al Teatro Massimo".
Una volta terminato lo spettacolo e tornati all'auto, l'amara sopresa: graffi "freschi" sulla carrozzeria, davanti, dietro e sulla fiancata. "Sarà stato il cane.. " , la risposta dell'uomo davanti alla richiesta di spiegazioni.