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Giovedì, 28 Marzo 2024

Niente Sardegna, la nave salpa per Genova davanti agli occhi dei passeggeri

Brutta disavventura per mille persone dirottate su un'imbarcazione più lenta. Risultato: sono arrivate a Olbia sette ore più tardi del previsto

Immaginate di arrivare al porto e di vedere la vostra nave lì, pronto ad accogliervi per portarvi in vacanza in Sardegna. Immaginate poi di non poter salire sulla nave, di vederla salpare, con altri passeggeri a bordo, alla volta di Genova. Per concludere, immaginate di vedervi "dirottati" su un'altra nave - molto ma molto più lenta - e di arrivare a destinazione con sette ore di ritardo.

E' quanto capitato a ben mille passeggeri che - secondo quanto denunciato al Corriere della Sera, edizione romana - dovevano imbarcarsi sulla Moby Aki alle 15.30 salvo poi salire sulla Moby Vincent alle 17. Un ora e mezza di ritardo in partenza, diventate sette ore all'attracco in quanto la motonave "sostitutiva" era più lenta di quella prenotata. E così anziché arrivare in Sardegna alle 20.30, sono attraccati alle 3 di notte.

A far montare la rabbia, il fatto che questa "sorpresa", i mille possessori del biglietto l'hanno scoperto solo a bordo.

Le proteste sono poi diventate lite con il personale della nave quando qualcuno ha chiesto di scendere, ma gli è stato impedito perché ormai le auto erano tutte già entrate nella pancia della nave e svuotarla non era più possibile.

Per calmare gli animi il comandante ha accordato condizioni più accoglienti per gli involontari passeggeri con la prospettiva di un rimborso per i disagi.

Salvo che di questa promessa all'ufficio clienti - contattato dal Corriere - non ne hanno notizia, anzi escludono che sia possibile attivare una procedura del genere. «Il cambio di nave? Motivi tecnici...». Con buona pace dei mille.

Fonte: Corriere.it →
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