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Venerdì, 26 Aprile 2024

"Vietato uccidere i lupi": così le pecore invadono la città

Agricoltori protestano sotto la Torre Eiffel contro i ripetuti attacchi di lupi alle greggi, aumentati nell'ultimo anno, e chiedono al governo di non limitare il numero di lupi che si possono legalmente abbattere

Alcune centinaia di allevatori si sono dati appuntamento sotto la Tour Eiffel, insieme alle loro pecore, per protestare contro i "ripetuti attacchi" dei lupi alle loro greggi registrati nelle ultime settimane.

Gli allevatori vengono dalle regioni del centro-sud e sono arrivate nella capitale francese a bordo dei veicoli per il trasporto del bestiame dopo un viaggio durato un paio di giorni, facendo alcune tappe lungo il percorso. Una sorta di "transumanza simbolica", secondo la Federazione nazionale ovina.

Gli allevatori saranno ricevuti dal ministro dell'ecologia Stephane Le Foll, a cui chiederanno un nuovo "piano anti-lupo" che aumenti il numero di lupi da abbattere legalmente durante l'anno. Finora il limite è fissato a 24 lupi, eventualmente estendibile a 36.

Per gli allevatori (che in Francia ci sono 50mila, con 5,2 milioni di pecore) non è sufficiente. I lupi, che hanno ricominciato a popolare la Francia da 1992, supererebbero di poco le 300 unità, in aumento del 25 per cento all'anno.

Secondo la FNSEA, la Federazione nazionale dei sindacati dei lavoratori agricoli, nel dipartimento delle Alpi dell'Alta Provenza da gennaio ci sono stati 345 attacchi, contro i 288 dello scorso anno, con 1117 pecore uccise, in aumento rispetto alle 874 dell'annata precedente. 

Fonte: Libération →
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