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Giovedì, 28 Marzo 2024

Pendolari, che beffa: "Abbonamenti più cari per colpa di un algoritmo"

Per colpa di un errore di calcolo, per colpa di un ineffabile algoritmo da dieci anni i viaggiatori venivano penalizzati. Lo denunciavano da tempo le associazioni dei pendolari, ora Trenitalia conferma. In tantissimi hanno pagato per anni decine di euro al mese in più del dovuto

Una beffa clamorosa, che ha riguardato moltissimi pendolari.

Per colpa di un errore di calcolo, per colpa di un ineffabile algoritmo da dieci anni i viaggiatori venivano penalizzati.

Lo denunciavano da tempo le associazioni dei pendolari, coordinate da Assoutenti: in pratica le tariffe relative ai viaggi sovraregionali sono troppo alte perché frutto di un calcolo errato della compagnia.

Molti pendolari hanno pagato per anni decine di euro al mese in più del dovuto, scrive oggi Repubblica.

Trenitalia ha ammesso la veridicità di quanto le associazioni sostenevano da tempo, e in una nota ufficiale spiega: "L'azienda condivide il disagio e le recriminazioni dei comitati pendolari che lamentavano il fatto che con l'algoritmo applicato gli abbonamenti sovraregionali arrivano a costare fino al 33% in più di quanto dovrebbero essere tariffati".

Le tariffe "sovraregionali" sono quelle che riguardano tratte che coinvolgono territori diversi, con autonomi prezzi dei titoli di viaggio.

Dovrà essere l'autorità giudiziaria a decidere come risarcire quanto indebitamente pagato? Trenitalia si è subito mossa: "Abbiamo già posto la questione all'attenzione della Commissione Trasporti della Conferenza delle Regioni - conferma - Ci si attende che si riunisca a breve e affronti definitivamente il caso con l'obiettivo di individuare una nuova formulazione del calcolo, che venga incontro alle istanze portate avanti da Assoutenti ma nel contempo preservi l'equilibrio economico dei Contratti di servizio".

Enrico Pallavicini, portavoce dei comitati pendolari di Assoutenti: "Ci aspettiamo, da aprile, il riallineamento tariffario. In caso contrario segnaleremo tutto all'Autorità di regolazione dei trasporti e alle Procure per l'eventuale individuazione di reati".

"Nel contempo manderemo decine di migliaia di viaggiatori dai giudici di pace con in mano gli abbonamenti pagati dal 2007 a oggi a un prezzo superiore al dovuto".

Fonte: La Repubblica →
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