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Venerdì, 29 Marzo 2024

Si proclama "Re di Germania", condannato per aver raccolto milioni di euro di tributi

Peter Fitzek appartiene ai “Reichsbuerger”, movimento eterogeneo composto da neonazisti, nostalgici dell’Impero e individui che non riconoscono lo Stato federale tedesco e rifiutano di pagare le tasse a Berlino. 600 i "sudditi" che versavano i propri tributi nelle casse del "regno"

Peter Fitzek, autoproclamato “Re di Germania” è stato condannato da un tribunale tedesco a tre anni e otto mesi di carcere per truffa per essersi illegalmente impossessato di 1,3 milioni di euro versati da suoi “sudditi” troppo creduloni. Il tribunale di Halle ha riconosciuto Fitzek, 51 anni, in carcere dalla scorsa estate, colpevole di attività bancaria illegale fra il 2009 e il 2013.

Secondo i servizi interni tedeschi, Peter Fitzek appartiene ai “Reichsbuerger”, movimento eterogeneo composto da neonazisti, nostalgici dell’Impero e individui che non riconoscono lo Stato federale tedesco e rifiutano di pagare le tasse. Numerosi “Reichsbuerger” sono stati implicati negli ultimi mesi in violenti incidenti, uno dei quali è costato la vita ad un poliziotto ad ottobre e le autorità hanno intensificato le operazioni contro di loro.

Per quattro anni, circa 600 persone hanno versato un totale di 1,7 milioni di euro su vari libretti di risparmio, credendo di alimentare le casse del “regno”, “fondato” nel 2012 da Fitzek vicino a Wittenberg (Est), su un terreno di una decina di ettari che ospitava un ex ospedale.

Fonte: Spiegel →
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