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Venerdì, 29 Marzo 2024

Il prete giustifica i pedofili: "I bambini cercano affetto" - VIDEO

Poche parole che hanno fatto scattare la polemica in tv e sul web. Don Gino Flaim, sacerdote di Trento, dice di poter "capire" il fenomeno della pedofilia nel mondo della Chiesa: "Non mi meraviglio, siamo una comunità di peccatori"

"La pedofilia posso capirla, l'omosessualità no" ha risposto così don Gino Flaim, collaboratore pastorale della chiesa di San Giuseppe e Pio X a Trento, alle domande fatte dalla giornalista di "L’Aria che tira", programma di La7. Quelle parole, in pochi minuti, hanno fatto il giro del web e generato rabbia e indignazione. Don Gino non solo ammette che la pedofilia è un fenomeno diffuso nella Chiesa, ma trova anche il modo di "giustificarla":

I bambini li conosco. Purtroppo cercano affetto perché non ce l'hanno in casa e qualche prete può anche cedere

Se da una parte i pedofili da parte del sacerdote ricevono una certa "comprensione", c'è una grande intransigenza nei confronti dell'omosessualità: "Esiste nella Chiesa perché è una comunità di peccatori. Le malattie, come l'omosessualità, vengono".

L'Arcidiocesi di Trento ha subito inviato una nota stampa in cui "si dissocia pienamente dalle dichiarazioni rilasciate da un anziano prete diocesano all’emittente televisiva La7. Egli, interpellato dalla cronista in un contesto del tutto casuale, ha espresso argomentazioni che non rappresentano in alcun modo la posizione dell’Arcidiocesi di Trento e il sentire dell’intera comunità ecclesiale". Successivamente don Gino è stato sospeso. 

Fonte: La7 →
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