"Grazie alle intercettazioni dall'11 settembre 2001 sventati almeno 50 attentati"
Republicani e democratici uniti difendono a spada tratta il programma di sorveglianza elettronica: "E' legale e fondamentale nel contrasto al terrorismo".
STATI UNITI - Gli americani sono stati intercettati per evitare almeno 50 attentati terroristici.
Nuovo capitolo nello scandalo Datagate: la National Security Agency, per bocca del generale Keith Alexander, si difende nel corso di un'audizione alla Commissione Intelligence del Congresso Usa. E' stato grazie a Prism, il programma di sorveglianza che ha scatenato il "datagate" dopo le rivelazioni di Edward Snowden, che dall'11 settembre 2001 sono stati sventati oltre 50 complotti terroristici contro gli Stati Uniti, secondo Alexander.
OBAMA: "E' TUTTO TRASPARENTE"
"Negli ultimi anni simili programmi - sostiene il generale - oltre alle altre attività di intelligence, hanno protetto gli Stati Uniti e i loro alleati da minacce terroristiche in tutto il mondo. Dopo l'11 Settembre sono stati prevenuti oltre 50 potenziali eventi terroristici". Già domani verranno presentati documenti classificati sulle minacce terroristiche sventate "grazie a Prism". Così l'organismo del Congresso potrà valutare con cognizione di causa i fatti.
CINA: "NON ESTRADIAMO LA TALPA"
Barack Obama ha difeso la raccolta dei dati da parte della Nsa, definita "trasparente", e ha rimarcato l'importanza della lotta al terrorismo insieme alla necessità di garantire "la privacy di tutti".
Negli Stati Uniti le forza politiche non sembrano avere molti dubbi sulla vicenda. I leader della Commissione Intelligence, il repubblicano Mike Rogers e il democratico Dutch Ruppersberger, difendono a spada tratta il programma di sorveglianza elettronica: "E' legale e fondamentale nel contrasto al terrorismo".
