"Qui 24mila profughi sono già apprendisti": la Baviera vince la sfida dell'integrazione
E' stato persino superato l'obiettivo di 20mila persone che si era posto il Land di Monaco. L'unico ostacolo che sembra davvero difficile da superare è quello della lingua
La Baviera si sta affermando come un vero modello per l'integrazione dei profughi: lo racconta oggi Repubblica, in un articolo di Tonia Mastrobuoni. Da ottobre 2015 a oggi ben 24mila profughi sono già apprendisti.
In pratica hanno trovato un praticantato o un lavoro, superando l'obiettivo di 20mila persone che si era posto il Land di Monaco. Non basta, certo: quella dell'integrazione è una sfida che si vince in anni, forse in decenni.
Il ministro delle Finanze bavarese, Ilse Aigner (Csu), è soddisfatta: "L'integrazione è sulla buona strada. Qui il mercato del lavoro è florido e molto ricettivo. I profughi hanno ottime possibilità di integrarsi".
L'ostacolo che sembra più difficile da superare è quello della lingua:
Al di là delle lungaggini burocratiche legate al fatto che i richiedenti asilo possono cercarsi un lavoro soltanto dopo tre mesi che sono in Germania e solo a determinate condizioni (almeno finché non gli viene riconosciuto lo status di profughi, allora sono liberi di lavorare), uno degli ostacoli più tosti resta dunque quello della lingua