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Venerdì, 29 Marzo 2024

Il duro lavoro dei parlamentari: "Siamo a Montecitorio un giorno e mezzo a settimana"

I deputati negli ultimi tempi sono a Palazzo Montecitorio dalla tarda mattinata del martedì al mercoledì sera: i lavori parlamentari vanno a rilento. L'articolo della Stampa è destinato a sollevare un mare di polemiche

L'articolo di Carlo Bertini sulla Stampa di oggi è destinato a sollevare un mare di polemiche.

Quanto lavorano davvero i parlamentari italiani? Quanti giorni "vanno in ufficio" a conti fatti? 

Si diceva che la loro settimana lavorativa finisse il giovedì sera. Le cose negli ultimi tempi sono addirittura peggiorate.

Il loro impegno, scrive il quotidiano torinese, ormai va dalla tarda mattinata del martedì, al mercoledì sera.

"Ormai lavoriamo un giorno e mezzo a settimana", dicono i pochi deputati che il giovedì pomeriggio sono ancora presenti nel Transatlantico, il lungo corridoio all'interno di Palazzo Montecitorio.

L'ormai celebre "popolo del trolley" ha già lasciato Roma il mercoledì sera. 

I lavori parlamentari vanno a rilento, pur non essendo paralizzati.

Prima per effetto del referendum costituzionale che sconsigliava voti sulle riforme impegnative come giustizia o lo ius soli, fermo da mesi in commissione. E poi da gennaio per il senso di precarietà che avvolge il governo e la legislatura, che galleggia in una sorta di limbo.

Forse da questa settimana qualcosa cambierà, perché alla Camera parte la legge elettorale e in Senato ci sono i decreti in scadenza.

«Ma finora non c’è stata la volontà politica di fare le cose», ammettono i renziani più sinceri. Ai quali non dispiace nemmeno troppo l’immagine di una legislatura al capolinea.

Fonte: La Stampa →
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